Scaruffi

Il portoghese Rafael Toral ha fatto parlare di se’ nei circoli della neo-avanguardia (Phill Niblock, John Zorn, Sonic Youth) per via di un approccio del tutto personale al suono della chitarra e per le sue tessiture sonore fatte praticamente di nulla. Jim O’Rourke, avendo fatto ristampare “Wave Fields” su Drag City, ha contribuito a far conoscere in giro il nome di questo giovane musicista. “Aeriola Frequency”, costituito unicamente da due lunghissime ed estenuanti piece, “Cyclorama Lift 2/4”, ha pero’ tutte le carte in regola per centrare pienamente il segno. Il suono e’ semplicemente un infinito loop di chitarra dalle variazioni infinitesimali talmente travistato da risultare una nebulosa sonora internamente cangiante. Il punto di forza di queste composizioni, che devono tutto a Cage e a Brian Eno, e’ l’indiscutibile fascino che emanano nell’ascoltatore, che si sente come immerso in un’atmosfera lunare. Rispetto agli altri chitarristi creativi della nuova avanguardia come Dean Roberts e Kevin Drumm, Toral e’ il piu’ umano e meno accademico. Con “Aeriola Frequency” possiamo dire di avere avuto un’altra “Discreet Music” trent’anni dopo.
Leonardo Di Maio